Informazioni generali: la celiachia è ben conosciuta in Islanda, spesso ho trovato ristoranti o tavole calde che avevano a disposizione qualcosa senza glutine. Soprattutto ho mangiato Charr (pesce islandese simile al salmone) oppure zuppa di agnello. Soltanto in una tavola calda non mi sono “fidata” in quanto era un self service e c’era un altissimo rischio di contaminazione.
Avevo scritto all’associazione islandese, i contatti si trovano sul sito dell’Associazione Italiana Celiachia, ecco il link http://www.celiachia.it/AIC/nelmondo.aspx?SS=352&M=375 Il Signor Magnús ha risposto nel giro di pochi giorni (magnus@n1.is è la mail giusta, sul sito c’è una mail errata, ma ho scritto all’AIC e presto provvederanno a cambiarla). Mi ha inviato una mail con una frase da dare nei ristoranti (in realtà non è mai servita perché chiunque parla inglese perfettamente) ed alcune informazioni generali che trovate qui sotto.
gluten-intolerance-in-icelandViaggiando in appartamenti spesso abbiamo potuto cenare a casa, comprando il cibo nei supermercati.
Supermercati: in quelli più grandi si trovano spesso prodotti della Schär o della Semper. Qui vi metto le foto dei supermercati di Selfoss, Egilsstaðir, Akureyri e Reykjavik. Unico difetto: non troverete quasi mai prodotti come marmellate, insaccati o succhi di frutta che riportino la scritta “senza glutine”.
Bagaglio da stiva: fate molta attenzione! In Islanda si può importare massimo 3 kg di generi alimentari, incluse le caramelle. Queste informazioni le ho trovate sul sito della Farnesina che poi rimanda al sito della Autorità Sanitaria Islandese. Come descritto sul sito, all’atterraggio a Kefliavik, siamo andati nella corsia “rossa” “oggetti da dichiarare” ed abbiamo dichiarato di avere del cibo nei bagagli. L’Autorità non ci ha ispezionato i bagagli ma abbiamo fatto la cosa giusta.
Cosa mi ero portata: viaggiando in 5 persone, avevo avuto la possibilità di dividere il cibo in più bagagli. Avevo portato sopratutto biscotti, anche in monoporzione, e sostituiti del pane (come crackers, taralli, snack vari) rilevatisi utilissimi da mettere nelle zuppe. Se ci tornassi adesso, visto la vasta possibilità di acquistare prodotti in loco, mi porterei meno cibo.